L’esecuzione del gesto tecnico nel tennis moderno è profondamente cambiata soprattutto per la continua e profonda evoluzione che hanno avuto le racchette negli ultimi decenni ma anche per il tipo di sviluppo che ha avuto l’atleta tennista. Con i vecchi telai di legno, molto più pesanti di quelli attuali, con un piatto corde molto più piccolo e dei manici con un diametro molto maggiore di quelli moderni, la gestualità era rappresentata soprattutto da un’ ampia e varia azione del braccio, da una limitata spinta delle gambe e del tronco, da un’azione del polso, più propriamente della mano, praticamente assente, dovendo questo svolgere soprattutto la funzione di controllo della posizione del piatto corde all’impatto. Tutto ciò era permesso da un gioco molto più lento di quello attuale che concedeva agli atleti un considerevole tempo tecnico, rispetto ai ritmi odierni, per organizzare i propri colpi. Con i nuovi attrezzi, più leggeri e più resistenti agli urti, più aerodinamici, ma al tempo stesso con un piatto corde che consente di sfruttare uno sweet spot molto più ampio e con dei manici di diametro minore rispetto alle racchette di legno, la situazione è profondamente cambiata. I nuovi attrezzi permettono di tirare molto più forte e di conseguenza il tennista moderno continua a leggere cliccando su … TECNICA1-Diritto